Rispetto al passato, oggi i magazzini sono strutture in cui l’automazione dei processi è diventata ordinaria amministrazione.
La tecnologia è infatti entrata prepotentemente in questa realtà, andando non solo a migliorare il lavoro, ma anche a ridurre i costi e ottimizzare l’efficienza della gestione.
Tramite l’automazione, è oggi possibile utilizzare macchine, dispositivi intelligenti e sistemi automatici per ottenere:
Gestione più veloce degli ordini
Maggiore sicurezza per il personale
Drastica riduzione degli errori
In questo contesto, i droni rappresentano il plus che nel prossimo futuro potrebbe rendere ancora più efficiente il lavoro.
Si parla infatti di un imminente utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto proprio all’interno dei magazzini.
Ford ha trasformato questa teoria in realtà, andando a introdurre i droni negli stabilimenti inglesi di Dagenham per la manutenzione dell’impianto.
Il risultato è stato una riduzione della fatica per il personale umano impegnato, un azzeramento dei rischi e l’eliminazione di piattaforme e impalcature per raggiungere i punti più alti.
Anche a livello di tempistiche i droni si sono rivelati un alleato fondamentale: mentre prima servivano circa 12 ore per ispezionare una singola area produttiva, con i droni sono stati sufficienti 12 minuti.
I droni sono tra gli strumenti più innovativi ed efficaci all’interno di un magazzino
Ispezione, ma non solo: i droni possono anche essere progettati appositamente per spostare i prodotti e per controllare l’inventario, volando da uno scaffale all’altro e scansionando i prodotti.
I dati raccolti dai droni vengono poi scaricati dagli operatori e inseriti comodamente nel sistema, riducendo il tempo che servirebbe a fare la stessa operazione con gli strumenti tradizionali.
E’ la strada che sta percorrendo l’Azienda americana Vimann, che si occupa di fornire soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione dei magazzini.
I droni VIMANN sono piccoli quadricotteri modello “StorTRACK Air”.
Sono in grado di scansionare fino a 1500 posizioni in un’ora, partendo dal livello del terreno e arrivando fino al soffitto.
Riescono a controllare il codice a barre, conteggi, lettura di etichette, rilevamento di danni e rapporti sugli articoli che si trovano nel posto sbagliato.
La loro precisione è vicina al 99,7%.
Un ulteriore sviluppo nell’utilizzo dei droni che apre la porte a nuove possibili applicazioni e nuovi settori in cui operare.