FOTOGRAMMETRIA AEREA CON DRONI
Servizi professionali con drone svolti da LGS DRONI in provincia di Cuneo, Piemonte e Nord Italia
La fotogrammetria è una tecnica di rilievo che permette di identificare posizione e forma di un oggetto attraverso l’acquisizione di due o più fotogrammi differenti.
Questo tipo di tecnica viene usato in architettura, in topografia e cartografia e principalmente riguarda il rilevamento topografico del territorio nella forma di fotogrammetria aerea.
Inizialmente, la fotogrammetria veniva svolta dagli operatori manualmente per poi passare all’automatizzazione dei procedimenti con la fotogrammetria digitale automatica.
Con l’avvento dell’era digitale si è arrivati alla creazione di modelli 3D che ha trovato ampio spazio in vari campi, dalla cartografia alla medicina, ed è nata la fotogrammetria aerea che si avvaleva di mezzi come aerei o elicotteri, soprattutto per i rilievi topografici.
Con il passare del tempo e le nuove tecnologie informatiche, negli ultimi anni la fotogrammetria è diventata una delle innovazioni tecnologiche più avanzate grazie all’utilizzo dei droni, perché con i velivoli è molto più facile avvicinarsi in modo stabile al soggetto in questione.
Grazie alla fotogrammetria con drone è possibile ottenere la posizione e l’orientamento di edifici o altri oggetti tridimensionali partendo da due o più immagini scattate da diverse angolazioni.
Attraverso la Fotogrammetria con Drone è possibile eseguire rilievi di ampie zone in pochi minuti, il tutto con immagini in 4k
Grazie all’utilizzo di software, è possibile individuare i punti in comune tra le fotografie scattate e su questi verrà costruita la nuvola dei punti che verranno posizionati in base alle coordinate associate ad essi. Il passo successivo è elaborare il prodotto digitale finale.
L’uso dei droni per la fotogrammetria è preferibile all’uso degli aeromobili perché consente l’acquisizione delle immagini a costi decisamente più bassi e con un processo estremamente più rapido e ci sono molti ambiti in cui si può impiegare questa tecnica.
I rilievi con droni permettono di:
Effettuare riprese archeologiche
Esplorare cave e minerali
Verificare abusi edilizi
Accedere in luoghi colpiti da calamità naturali
Gestire le zone costiere
Effettuare una pianificazione urbana o forestale
Ottenere una cartografia tecnica
Unendo la tecnica della fotogrammetria alla tecnologia dei droni è possibile monitorare un edificio o un terreno con estrema precisione e in modo diretto e realistico.
I velivoli progettati per questo tipo di operazione sono muniti di antenne GPS, un sensore RGB e un software per la rielaborazione dei dati acquisiti.
In ingegneria è spesso utilizzato un tipo di drone munito di termocamere in grado di ottenere delle mappe termiche utili, ad esempio, per controllare gli impianti elettrici ed idraulici di un edificio.
In architettura , invece, vengono spesso utilizzati droni in grado di poter volare molto vicino all’oggetto in questione, con un sistema che permette di memorizzare il percorso e una fotocamera per lo scatto automatico delle fotografie che serviranno per la creazione delle mappe 3D.
La fotocamera viene puntata verticalmente verso il terreno (camera nadirale) se si deve effettuare una fotogrammetria aerea, mentre è posizionata in orizzontale e obliquo se si devono acquisire immagini per la creazione di modelli 3D di statue o edifici.
Spesso questo tipo di velivoli è comodo da trasportare ed è impermeabile per permettere di poter lavorare senza problemi anche in caso di pioggia.
Nonostante la tecnologia sia molto avanzata, per effettuare rilievi aero-fotogrammetrici è necessario avere delle buone conoscenze della topografia e dei rilevamenti architettonici.
Una volta scelto il modello più appropriato per l’esecuzione del rilievo, il primo passo da compiere è effettuare la pianificazione del volo, facendo un sopralluogo della zona da rilevare, calcolando e ottimizzando la distribuzione degli scatti da effettuare nell’area di interesse.
È importante, inoltre, il posizionamento dei punti a terra che dovranno essere visibili dalle foto per poi riposizionare in maniera precisa il rilievo su base catastale.
Successivamente bisognerà iniziare il volo vero e proprio che permetterà l’acquisizione delle immagini e ci sono diverse possibilità, in base alle proprie esigenze:
Missioni a griglia normale
Missioni a griglia incrociata
Missioni lineari
Le prime due tipologie sono simili e una volta impostato il poligono che ricopre la zona interessata si viene a creare una griglia che segnerà il percorso che sarà effettuato dal drone: in quella incrociata il reticolo sarà doppio e si otterrà un rilievo molto più dettagliato con un maggior numero di immagini.
La missione lineare, invece, viene utilizzata per rilevare fiumi, ferrovie, ecc. e il drone seguirà la linea impostata dall’operatore.
Il passaggio finale è quello di rielaborare e migliorare le fotografie che saranno inserite nel software di analisi fotogrammetrica per generare la nuvola di punti che porteranno alla creazione del modello o della mappatura in 3D.
La fotogrammetria con drone permette di ottenere delle immagini prive di deformazione di tipo prospettico, quindi è possibile ricavare le ortografie, cioè delle rappresentazioni del tutto fedeli geometricamente e molto utili per la creazione di mappe GIS (Geographic Information System).
Il maggiore vantaggio nel rapporto costi-benefici si ottiene nelle ispezioni su superfici parecchio estese, perché i droni sono molto più veloci e danno risultati più precisi rispetto ad altri metodi.
LGS DRONI esegue servizi di fotogrammetria con droni in provincia di Cuneo, Piemonte e Nord Italia
Il nostro servizio di fotogrammetria aerea con droni è progettato e realizzato a 360 gradi per garantire il massimo del risultato dal mondo professionale dei servizi con drone.
Il nostro team è formato da piloti professionisti con esperienza nel settore, formati e certificati, in grado di garantire massima professionalità e di seguire ogni Cliente dall’idea, alla progettazione, al risultato finale.
