LAVORARE CON I DRONI: NUOVE APPLICAZIONI NEL CAMPO DELL'ALTA TENSIONE
I DRONI PER TIRARE I CAVI DELL’ALTA TENSIONE
Abbiamo detto tante volte che i droni rappresentano ormai il presente, ma soprattutto il futuro. Sempre più settori stanno scoprendo le opportunità e i vantaggi di questa tecnologia e stanno modificando il proprio modo di lavorare inserendo l’utilizzo dei droni.
Questo significa sempre più opportunità a livello professionale per chi decide di intraprendere il percorso per diventare pilota di droni.
Anche l’alta tensione, un settore che da sempre sfrutta l’uso degli elicotteri per tirare i cavi, sta facendo marcia indietro e sta iniziando a sostituire questa pratica classica con i droni, registrando un significativo risparmio economico e una maggiore sicurezza per il personale impegnato.
I droni sono un’innovazione per il settore dell’alta tensione
Mentre prima questo lavoro richiedeva tempo e rischi per gli operatori che decollavano con gli elicotteri e si avvicinavano a cavi e torri, con i droni è tutta un’altra storia.
Il drone infatti decolla con il cavo guida, che è più leggero rispetto a quello attraverso il quale poi passa la corrente. Pilotato da remoto, raggiunge tutte le torri segnalate e necessarie per inserire questo cavo nella guide presenti. Svolto questo lavoro, il cavo guida viene usato per tirare lungo il percorso il cavo dell’alta tensione.
Non si parla più quindi di rischi e pericolosità, ma semplicemente di precisione di volo. Ecco perchè sono operazione che vanno svolte da piloti professionisti e certificati, capaci di guidare il drone tra le torri e di lavorare con i cavi senza commettere errori.
Questa tipologia di lavoro viene solitamente svolta da 2 diversi droni: il primo tira il cavo guida, l’altro lo segue e lo guida nelle varie operazioni dall’alto e a distanza di sicurezza.