I DRONI PER SALVAGUARDARE LE COLTURE
L’agricoltura di precisione è un’innovativa tecnica di gestione delle coltivazioni che utilizza le nuove tecnologie all’avanguardia, i droni tra i primi, con l’obiettivo di eseguire interventi agronomici mirati alle effettive esigenze delle colture.
Questo nuovo sistema unisce il risparmio in termini di costi e tempi nel lavoro in agricoltura alla sostenibilità ambientale.
In questo contesto, l’utilizzo di droni si rivela adeguato e vantaggioso. Infatti, la tecnologia dei sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR), comunemente detti droni, impiega motori elettrici che non producono emissioni e quindi il terreno non viene contaminato.
Inoltre, permettono l’impiego di un solo mezzo per coprire grosse distanze, così da portare risparmio in termini di personale e di tempi di lavoro.
Non solo: grazie ai droni è anche possibile intervenire nella salvaguardia delle colture, andando a monitorare accuratamente dall'alto lo stato delle coltivazioni per prevenire l'insorgenza di eventuali malattie.
Grazie a questi interventi mirati, circoscritti e dunque più sostenibili, è possibile salvare molto nella lotta biologica e integrata, come già viene fatto ad esempio nel controllo della piralide del mais, con enormi risultati positivi rispetto ai trattamenti tradizionali.
E’ quindi ovvio che, grazie ai droni, il futuro del mondo contadino italiano passa per le nuove tecnologie e, soprattutto, per i droni.