DJi SPARK: IL NUOVO DRONE LEGGERO
DJi, Azienda cinese leader nel Mondo dei Droni, ha presentato un nuovo modello di drone che si va ad aggiungere alla sua nutrita flotta già sviluppata.
Non si tratta però, di un nuovo Phantom, la linea di droni principale della compagnia asiatica, né di Mavic, il drone pieghevole presentato a settembre, ma di Spark, primo esemplare di mini-drone, dal peso inferiore ai tre etti. Per essere il più precisi possibile, diciamo che Spark deve volare con i paraeliche che portano il peso totale a 318 grammi circa. Questo impedisce allo Spark di essere considerato un giocattolo, se usato per fini diversi da quelli ricreativi e sportivi, entrando all'interno della normativa Enac che regolamenta i droni tra i 300 grammi e i 2KG.
L'Enac, sotto richiesta e con le specifiche documentazioni, potrebbe rilasciare un attestato che certifica la non pericolosità di un velivolo tra i 300gr e i 2KG calcolando il peso e la velocità dell'aeromodello e la conseguente forza di impatto esercitata in caso di caduta. Il problema è che anche se lo Spark rientrasse nei parametri di sicurezza, essendo un quadricottero, difficilmente l'Enac vi darà questa certificazione data la presenza di eliche posizionate in tutto il perimetro e quindi considerate pericolose anche con i paraeliche.
Per la legge italiana, infatti, tutti i velivoli che pesano trecento grammi o meno, sono considerati inoffensivi e possono essere utilizzati ovunque senza patentino. Non fatevi ingannare: dimensioni e peso contenuti non sono sinonimo di scarsa qualità. Tutt'altro: Spark eredita gran parte delle caratteristiche del cugino Phantom.
Il piccolo velivolo è equipaggiato infatti con una camera Full HD che all’occorrenza fa foto a 12 megapixel, e che può contare su un gimbal meccanico su due assi per essere manovrata.
Unico neo, la batteria che offre un'autonomia di 16 minuti: piccole dimensioni non permettono l'inserimento di batterie più grandi.
Spark può essere controllato tramite smartphone se tenuto “a vista”, mentre attraverso il telecomando radio dedicato può raggiungere una portata di ben 2 chilometri. Questo perché il nuovo drone è abbastanza versatile, e può essere utilizzato anche in modalità Sport, dove più che la ripresa si cerca la velocità, e in quel casso automaticamente blocca il gimbal e la camera diventa un monitor di controllo in FPV mode, ovvero inquadra in prima persona ciò che si trova davanti al drone per garantire sempre il massimo controllo. Lo stream video che va verso il telecomando è sempre a 720p ed è, chiaramente, lag free.
Spark è talmente piccolo che è in grado di decollare dalla mano, ed è in grado di riconoscere alcune “gesture” per essere comandato proprio direttamente dal palmo, utile per cambiamenti di direzioni rapidi o per richiamare il drone in un atterraggio scenograficamente suggestivo.
Il drone è anche smart: con Rocket il velivolo parte in decollo verticale e inquadra ciò che è perpendicolarmente sotto di lui, in modalità Dronie segue un determinato soggetto allontanandosi progressivamente, in Circle mode continua a volare attorno a un soggetto specifico e, infine, Helix consente di seguire il proprio obiettivo volando a spirale.
Non mancano modalità fotografiche per eseguire panoramiche e ritratti perfetti, per un drone che, soprattutto per un uso entry level, è assolutamente uno dei migliori sul mercato.
Una novità che sa di progresso, futuro e innovazione.